Un’accoglienza all’insegna dell’allegria e della gioiaquella riservata agli alunni della scuola primariadelplesso “Don Bosco” che il giorno 11 settembre si sono riunitiper festeggiare l’inizio del nuovo anno scolastico .

I bambini prima di entrarenell’ istituto hanno sostato nell’atriodove sono stati accolti dalle note della colonna sonora “Ai confini del mondo” soundtrack del celebre film “Pirati dei Caraibi”. 

In un clima denso di emozioni ogni singolo alunno in ingresso nella scuola primaria è stato nominato individualmente dai docenti che ne hanno ufficializzato il nuovo cammino formativo sottolineando l’importanza e nello stesso tempo la delicatezza del compito educativo che la scuola in primis (come agenzia preposta) e la famiglia (in quanto ambiente naturale del bambino) sono chiamate ad espletare in un rapporto di fattiva collaborazione per il conseguimento “di un risultato condiviso, rivisto e perfezionato in un ciclo di miglioramento continuo”.  

I bambini di quinta hanno accolto i  compagni appena giunti regalando loro un gagliardetto raffigurante una nave con cui solcare il mare dei Saperi e giungere ad aprire lo “scrigno della conoscenza” ,una cultura  intesa non solo come acquisizione di nozioni intellettuali, ma come formazione “che sprigioni  vita e crei ali che permetteranno l'esercizio dell'immaginazione e delsogno”.

A piccoli passi tutti gli studenti hanno poi raggiunto ordinatamente le loro aule dove gli insegnanti hanno dato vita alla cosiddetta “didattica autobiografica”: recuperare, cioè, attraverso la narrazione opportunamente stimolata, la memoria di ciò che è successo per condividere e socializzare pensieri, sentimenti ed emozioni.

Tanta trepidazione e commozione anche per il ritorno a scuola dei piccoli del plesso “Giovanni Paolo II”: i bambini di cinque anni hanno raccontato la loro esperienza nella scuola dell’infanzia rivivendo i momenti più’ belli trascorsi con le insegnanti ed i compagni auspicando lo stesso percorso ricco di gioia e di esperienze significative anche per i piccoli appena affacciatisi nell’affascinante mondo  della conoscenza.

Ogni nuovo alunno è stato accompagnato da un genitore che con fiducia  nelle istituzioni scolastiche ha “affidato” il proprio figlio alle insegnanti stabilendo con la scuola un patto di reale collaborazione: “un sinergico impegno nel voler fare ed essere” affinchè il nostro Istituto si configuri, come sempre, ed ancor di più di sempre “luogo di confronto, aperto alla parola costruttiva, alla diversità empatica, alla sana curiosità, alla riflessione attenta e consapevole, all'ascolto proattivo, alla operosità generosa, alla comunicazione efficace ed intelligente”.

Oggi infatti il processo educativo( sin dalla tenera età) non è più pensabile esclusivamente a livello metodologico, ma va inteso come un insieme di comportamenti da apprendere e sviluppare nel contesto della vita.

Gli alunni, pertanto,  rappresentano “gli agenti attivi  della relazione scuola-famiglia” relazione che non può prescindere “dal mutuo rispetto e dalla condivisione di obiettivi comuni”.

Anche i docenti del plesso Mazzini hanno augurato un caloroso “Bentornati” a tutti gli studenti delle classi della scuola primaria e della scuola dell’infanzia esortandoli a mantenere sempre accesa la fiamma della curiositàe a non sentirsi mai paghi di conoscenza poiché per quanto la via del sapere possa essere, a volte, irta e costellata di ostacoli bisogna perseverare nella conquista dell’obiettivo impegnandosi con determinazione e tenacia.

Gli alunni di quinta hanno donato ai bambini di prima un medaglione a forma di fiore aiutandoli nella ricerca del bruco contenente il loro nome e tutti insieme, poi, hanno creato un murales raffigurante un prato verdeggiante e fiorito.

I bambini in ingresso nella scuola dell’infanzia sono stati accolti dai compagni più grandi con il canto “Sulle ali del mondo”; dopo l’esecuzione ,tra applausi, risate, palloncini e tanta gioia (perché il primo giorno di scuola deve essere  una festa piena di colori , musica e sorrisi, un dolce ricordo da portare con sé nel tempo e non un lugubre ingresso in una scuola “stantia”)gli alunni si sono recati nelle classi di appartenenza dove si sono dedicati ad una didattica di tipo laboratoriale.

A tutti gli studenti va il nostroauspicio che i momenti passati nelle aule possano essere occasione di arricchimento e di crescita personale e si configurino come tempo disteso in grado di“lasciare spazio alle identità e alle culture di provenienza, collegare la scuola alla vita, valorizzando anche gli aspetti non intellettuali dell'esperienza scolastica”.

                       A TUTTI AUGURIAMO BUON ANNO!